Dopo la risposta del Sindaco di San Vero data ieri (21 giugno 2016) in aula, durante la seduta del Consiglio Comunale ,alla nostro atto presentato ai sensi dell’art.58 dello Statuto Comunale, che attribuisce la facoltà a tutti i cittadini, di rivolgere al sindaco interrogazioni con le quali si chiedono ragioni su specifici aspetti dell’attività dell’amministrazione, ci dichiariamo parzialmente soddisfatti.
FORMA
Positivamente, ed è questa unica cosa di nuovo rispetto al passato, prendiamo atto che il Sindaco abbia risposto entro i 30 giorni previsti dallo Statuto e lo abbia fatto in forma pubblica e nella sede consona, il consiglio comunale.
E’ la prima volta in assoluto che ciò accade a San Vero, riguardo all’interrogazione di un semplice cittadino; le forme di partecipazione popolare dei cittadini alla vita amministrativa vanno conosciute e rese effettive. A tale proposito invitiamo tutti i cittadini ad esercitare, come abbiamo fatto noi, il diritto all’interrogazione previsto dallo Statuto Comunale.
Esercizio di un diritto ancora di più rilevante in una situazione di un comune dove alle ultime elezioni è stata presentata una lista unica e dunque nell’ assenza di una opposizione tra i banchi del consiglio comunale. Il controllo sugli atti amministrativi è uno dei requisiti della democrazia stessa.
Ricordiamo che per la messa in sicurezza della strada abbiamo richiesto da 6 anni:
-la riduzione del limite massimo di velocità ad almeno 20 Km/h ;
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collocazione di adeguata segnaletica orizzontale e verticale che preveda oltre alla segnalazione del nuovo limite anche la scritta a caratteri cubitali sull’asfalto “RALLENTARE” ;
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apposizione di apposito di cartello triangolare di pericolo, riportante la scritta “attraversamento gatti” e di segnale luminoso lampeggiante di pericolo, così come già da tempo formalmente utilizzato, ai sensi del codice della strada, nei comuni di Torino (via Zino Zini), Monte Isola (frazione Sensole);
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la segnalazione di cartello con indicazione di strada chiusa(si rammenta che la via Ziu Triagus è una strada asfaltata chiusa che termina 200 metri dopo l’ingresso di Su Pallosu );
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tre attraversamenti pedonali rialzati con relativi dossi-rallentatori e relativi attraversamenti pedonali semplici sulla stessa via;
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segnali turistici, ai sensi dell’art.39 del Codice della Strada, indicante Oasi Felina ;
-indicatore di velocità digitale fisso (analogo a quella esistente all’ingresso del comune di Riola Sardo/Baratili).
Nella risposta data in aula durante il consiglio comunale del 21 giugno 2016 il Sindaco ha annunciato l’accoglimento parziale di alcune richieste, non specificando i tempi della loro realizzazione e ne ha negato altre con motivazioni infondate.
Intanto occorre distinguere le richieste di segnaletica in due categorie: sicurezza e turistica.
Sono stai annunciati finalmente alcuni segnali orizzontali e verticali in questo senso. In particolare sono stati annunciati: la riduzione del limite a 30 Km orari, 1 rallentatore, 1 attraversamento semplice, cartelli di pericolo e di strada chiusa.
I provvedimenti annunciati vanno nel senso richiesto, ma non bastano e ai pirati della strada occorreva mandare un segnale chiaro. Sono parziali e rinviamo su questo il nostro giudizio definitivo a quando verranno realizzati. Sui tempi di realizzazione nulla è stato detto e di ciò ci rammarichiamo Ribadiamo la situazione di grave pericolo e di incolumità per le persone e rinnoviamo il nostro appello a riconsiderare le nostre proposte originarie.
TURISTICA
Su questo il nostro giudizio è netto. Inspiegabile ed assurdo è ritenere non accoglibile-come è stato detto ieri- l’installazione di un cartello indicatore turistico”Oasi Felina”.Per il sindaco non essendo “riconosciuta” l’Oasi non potrebbe essere installato tale cartello. Riconosciuta da chi ?
L’art.39 del codice delle strada da ampia facoltà ai proprietari di strada, in questo caso il comune, di inserire qualsiasi cartello marrone indicante attrazioni turistiche. Questi possono legittimamente, senza qualsivoglia “riconoscimento” essere messi, per qualsiasi sito di valenza turistica: chiesa, nuraghe, museo, pubblico o privato che sia ecc.
La nostra richiesta del cartello turistico ricordiamo in proposito era stata già approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale di Oristano con la delibera n.26 del 23 giugno 2011 e ugualmente richiesta dall’allora minoranza del comune di San Vero di cui lo stesso Luigi Tedeschi (come consigliere) faceva parte, nella mozione presentata nella scorsa consiliatura dal capogruppo Ivo Serafino Fenu in data 4/10/12,
Ora negare oggi a quella che è la prima attrazione turistica di questo comune-per il portale internazionale Tripadvisor- un’indicazione di segnale turistico è ingiustificabile.
Ogni giorno i turisti stranieri e italiani si lamentano giustamente per l’assenza o inadeguatezza di cartelli con le indicazioni delle località, non solo per l’Oasi felina, ma brancolano nel buio alla ricerca di tutte le nostre spiagge.
Non solo; c’è una contraddizione palese con le stesse dichiarazione pubblica resa del Sindaco appena eletto, il 3 giugno 2015 : ove disse che la: “La colonia felina deve essere valorizzata. Per noi è un’opportunità turistica.” Negare oggi l’installazione di un semplice cartello turistico all’Oasi Felina, significa collocarsi in continuità con il passato e non volere promuovere il turismo in questo territorio. Per questo auspichiamo che ci sia su questo un ravvedimento e si prenda atto che una realtà privata che senza alcun aiuto pubblico porta un indotto concreto alle locali strutture ricettive e commerciali, attraverso l’arrivo di migliaia di turisti da tutto il mondo, meriti almeno un misero cartello di indicazione stradale.
(Andrea Atzori e Irina Albu)
Associazione Culturale Amici di Su Pallosu
Dall’Albo Pretorio on line del Comune di San Vero Milis:
Risposta del Sindaco Luigi Tedeschi all’ interrogazione del sig. Andrea Atzori. Prot. 5696 del 01/06/2016
Voglio esprimere la mia soddisfazione per il ricorso all’istituto dell’interrogazione da parte dei cittadini, prevista dal nostro regolamento comunale, indice di democrazia e di partecipazione attiva.
Elementi questi, che garantiscono trasparenza amministrativa oltre ad accrescere la consapevolezza che cittadini attenti e partecipativi sono una ricchezza per l’intera comunità.
Dispiace prendere atto che non si sia data risposta alle numerose missive inviate dall’interogante in data 21/12/2010; 31/03/2012; 10/09/2013; 12/03/2015.
Premesso che:
Con determina n.181 del 31/05/2016 si è provveduto all’acquisto della segnaletica mancante per l’intero territorio comunale, con particolare attenzione alle borgate marine.
Che il posizionamento dei cartelli è in corso d’opera.
Si rappresenta quanto segue:
- Sono previsti nella borgata di Su Pallosu, n. 2 cartelli di limite di velocità a 30 Km orari.
- Un cartello di pericolo per attraversamento di animali.
- Un cartello di strada chiusa posto all’ingresso della borgata.
- Un attraversamento pedonale semplice e un dissuasore di velocità dosso-rallentatore.
- L’oasi Felina non è ancora riconosciuta e pertanto il segnale turistico non può essere ancora apposto.
- I segnalatori di velocità digitali sono stati previsti nel progetto sulla videosorveglianza:
Inoltre si sta provvedendo a eliminare la barriera guard rail arrugginita che ormai non è più idonea all’uso e anzi rappresenta un pericolo oltre a rappresentare motivo di degrado per il territorio, lo stesso verrà sostituito con analoga barriera in materiale ligneo, previa approvazione da parte degli Enti competenti in materia.
è un sindaco PD?
Sono un turista del Piemonte e sono qui ad Oristano per la prima volta. Andrò a S’Archittu per vedere l’arco naturale da cui prende il nome e sicuramente a Su Pallosu per i gatti “marini “. Le particolarità (anzi unicità) vanno difese con i denti e valorizzate. Da un”buco” in una roccia o da 2 gatti che amano la sabbia si possono tirare su grandi progetti turistici. Difendete e diffondete in ogni dove queste e tutte le altre cose belle che la tradizione ed il paesaggio vi offrono!