Abbandonare un animale è sempre un crimine, ovunque venga commesso e la legge lo punisce.La sterilizzazione è l’unico strumento di prevenzione degli abbandoni.Per la quinta volta una nostra denuncia alle forze dell’ordine è andata a segno e siamo riusciti a far condannare dal Tribunale di Oristano una persona che ha abbandonato furtivamente un micio a Su Pallosu, davanti all’ingresso dell’abitazione dei gattari dell’Oasi Privata ed poi è andato via, come se nulla fosse.L’uomo non era però sfuggito alla vigilanza volontaria dei gattari, era stato fotografato, denunciato e successivamente identificato da vigili urbani e polizia giudiziaria.La condanna porta la firma del giudice Silvia Palmas del Tribunale di Oristano.
Ne ha dato ampiamente notizia e lo abbiamo appreso da qui, il quotidiano La Nuova Sardegna. All’abbandonante-colui che ha mollato l’animale sfidando la legge- stavolta è andata pure “bene”: la multa è stata “solo” di 500 euro, nonostante la condanna inflitta sia stata a 1.000 euro (sanzione minima), poichè il pagamento è stato immediato.Ricordiamo che la pena massima prevista dall’art.727 è sino a 10.000 euro, con condanna ad un anno di reclusione, per l’abbandono di un animale. Le pene dell’arresto e ammenda sono alternative: la scelta è lasciata alla discrezionalità del Giudice.
L’Oasi di Su Pallosu non prende gatti per nessun motivo, non ha mai avuto alcun sostegno pubblico; l’intera area di Su Pallosu è sorvegliata 24 ore su 24, effettuiamo quotidianamente ronde notturne ed è vigilata da volontari proprio per impedire l’abbandono di animali. Chiunque viene sorpreso ad abbandonare animali viene sempre denunciato ai sensi dell’art.727 codice penale.
L’Oasi Felina di Su Pallosu è proprietà, residenza Privata della famiglia Atzori, che qui vive e abita tutto l’anno. I gatti di Su Pallosu sono di proprietà, tutti microchippati, appartengono all’Associazione Amici di Su Pallosu, fondata dai gattari Andrea Atzori e Irina Albu.
CASO A LIETO FINE, MA QUASI SEMPRE L’ABBANDONO E’ MORTE
Questo caso- il fatto è del 22 giugno scorso, la condanna di questi giorni- è finito bene, perché siamo riusciti far rispettare la legalità e perché con fatica e sofferenza siamo riusciti a prenderlo, a salvare la salute del gatto e a fargli trovare una famiglia.
Spesso però siamo stati testimoni di altri abbandoni, tanti, troppi, terminati- da noi a Su Pallosu, come ovunque- con la morte del gatto abbandonato e anche di casi ove mici mollati hanno causato gravi problemi sanitari ad altri gatti dell’Oasi.Protagonisti in questi altri casi, pessimi proprietari animali rimasti ignoti.
Ringraziamo i vigili urbani di San Vero Milis, la polizia giudiziaria e il giudice che comminato questo decreto di condanna.
LE CIFRE DELLA STRAGE DEGLI ABBANDONI A SU PALLOSU:
30 MORTI IN 8 ANNI
Numerosi criminali abbandonano ogni anno in maniera vigliacca, decine di gatti da noi a Su Pallosu; in media venti l’anno, dagli ultimi 8 anni a questa parte.
Complessivamente stimiamo in circa 30 il numero dei gatti morti in seguito all’abbandono avvenuto qui a Su Pallosu. Un fenomeno di ampie dimensioni, una vera e proprio strage felina, causata direttamente da chi abbandona, sempre dal 2008 a oggi.Diamo queste cifre anche per evidenziare che l’abbandono è sempre un maltrattamento, sofferenza qui a Su Pallosu come in ogni luogo.
In tutti i casi gli abbandonanti, quelli che mollano e scappano, sono proprietari di animali, di Oristano o paesi limitrofi, che per una serie di ragioni non sterilizzano il proprio animale e pensavano bene di abbandonare le loro cucciolate per poi darsela a gambe.
Con grande fatica, togliendo risorse, attenzioni e tempo agli altri gatti di Su Pallosu, grazie al nostro impegno e all’aiuto del nostro gruppo facebook, riusciamo a trovare adozione per una parte di questi gatti abbandonati, che solo grazie a noi qualche volta scampano la morte. In tutti questi anni (dal 2008 a oggi) complessivamente siamo riusciti a trovare casa e famiglia a circa un 80 di gatti in Sardegna e anche in continente.Ogni adozione avviene con preaffido e impegno alla sterilizzazione.
Per evitare che irresponsabili continuino a mollare i propri gatti, ad ucciderli e a farli uccidere occorre sempre denunciarli e promuovere la sterilizzazione.
APPELLO A CHI AMA GLI ANIMALI: DENUNCIATE CHI ABBANDONA E PROMUOVETE LA STERILIZZAZIONE
L’abbandono è sofferenza, morte per il gatto abbandonato e pure per gli altri gatti presenti nel luogo abbandono.Non esiste un abbandono “migliore” o “meno peggio”.
L’abbandono è sempre un atto barbaro, un maltrattamento, una violenza di un pessimo proprietario di animali che non sterilizza il suo e quando arriva la cucciolata strappa il piccolo dalla sua madre e lo molla in un territorio estraneo, dandosi a gambe levate.E’ un’azione illegale, oltre che eticamente immorale e disdicevole.
Per questo ci rivolgiamo a tutti gli amanti degli animali- in ogni parte d’Italia (e anche in Sardegna ovviamente) affinché promuovano sempre la sterilizzazione per i loro gatti di proprietà e la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline riconosciute da comuni e Asl, che lo ricordiamo è gratuita per legge.Ogni qual volta siate a conoscenza di un abbandono e ne siate testimoni denunciatelo ai vigili urbani di quel territorio.Prendete tutti i dettagli dell’abbandono data, orario, luogo, fotografate/filmate il “protagonista”, il suo autoveicolo e consegnate tutte le prove del crimine alle forze dell’ordine.Repressione e prevenzione sono requisiti necessaria per la dura battaglia contro gli abbandoni di animali. Il senso civico è fondamentale per il rispetto dei diritti animali e della legalità.
Essere proprietari di un animale è una responsabilità per questo la sterilizzazione è un atto d’amore e va fatta e promossa senza se e senza ma.Occorre spezzare l’omertà che fino ad oggi ha protetto questi pessimi proprietari di animali che non sterilizzano, responsabili unici del randagismo di cani e gatti.Chi abbandona è un insospettabile che smascherato e fatto punire, così come giustamente prevede il codice penale, all’art.727.