Ha parcheggiato il suo pick up scuro proprio all’ingresso dell’Oasi Felina, ha scaricato una trappola di ferro e l’ha aperta facendo uscire un gatto.Il gesto non è sfuggito ai gattari di Su Pallosu che hanno immediatamente preso il numero di targa dell’autovettura e informato lo stesso uomo mentre si dileguava che aveva appena violato il codice penale.
La storia è a lieto fine per il micio.Il gatto ovviamente spaurito dopo l’abbandono si è immediatamente dileguato, ma è stato catturato successivamente dai gattari di Su Pallosu, che sono già riusciti a trovare per lui adozione da una famiglia di Donigala, dove ora si trova.
L’episodio è avvenuto sabato mattina a Su Pallosu quando un uomo è stato dunque beccato e lunedì è partita la denuncia per abbandono animali ai vigili urbani di San Vero Milis. L’art.727 del codice penale punisce l’abbandono animali-ovunque avvenga- con una pena che può arrivare sino ad un 1 anno di reclusione e una sanzione sino a 10 mila euro di multa.
Tutta l’area di Su Pallosu-da Sa Marigosa sino a Punta Tonnara- è sorvegliata 24 ore su 24 dai cittadini, volontari e da un servizio di vigilanza. In questi anni sono stati colte più volte persone, denunciate e condannate per il reato di abbandono animali.Chi abbandona è un proprietario di animali che non sterilizza la sua gatta e decide così di disfarsi delle sue cucciolate; il 50 % dei cuccioli è destinato a morte certa secondo le stime delle Associazioni Animaliste.
Questo è il quarto episodio in cinque anni nel quale chi voleva liberarsi irresponsabilmente di un gatto tentando la fuga, è stato beccato con le mani nella “marmellata” dai gattari di Su Pallosu.In tutti i casi i proprietari irresponsabili sono stati condannati a sanzioni pecuniarie pesanti comprese tra 2.000 e 9.000 euro.
Tutti i gatti presenti all’Oasi Felina Privata di Su Pallosu son regolarmente, schedati uno per uno, microchippati e iscritti all’Anagrafe Felina Regionale della Asl e a quella Nazionale del Ministero della Salute, vaccinati e sterilizzati (seguiti dalla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano).
L’l’immissione indiscriminata di nuovi gatti di provenienza ignota, oltre ad essere ovviamente illegale (violazione art.727 cp) può comportare seri rischi per la salute dei felini presenti, oltre che dei turisti visitatori della stessa Oasi (inserita formalmente nella pagina web dell’Ufficio Turistico della Provincia di Oristano), oltre tremila visitatori nel corso dell’ultimo anno.
L’Oasi Privata di Su Pallosu non prende e non raccoglie gatti; non ha mai ricevuto alcun aiuto da parte di enti/istituzioni pubbliche e si regge interamente sull’autofinanziamento.
Unico strumento di prevenzione degli abbandoni animali-stimati per i gatti in oltre 100 mila all’anno in tutta Italia- è la sterilizzazione, che viene consigliato sempre e comunque a tutti i proprietari di animali.